Che cos’è il Microbiota Intestinale?
La componente principale è data da circa 400 famiglie batteriche diverse che, lavorando in simbiosi con l’intestino, formano circa 80% del nostro Sistema Immunitario.
L’alterazione della composizione del microbiota intestinale o flora batterica è strettamente legata alle patologie del sistema digerente, del sistema neuronale ed anche dell’apparato cardio-circolatorio.
Quali sono le principali funzioni svolte dal Microbiota Intestinale?
- Assorbimento dei micro e macro nutrienti
- Barriera contro le infezioni da patogeni esterni;
- Conservazione della morfo-funzione intestinale (massa fecale, motilità…);
- Difficoltà a perdere peso
- Difficoltà ad aumentare di peso
- Fermentazione delle fibre;
- Formazione e mantenimento del Sistema Immunitario;
- Riassorbimento di acidi biliari;
- Sintesi di vitamine (del gruppo B, D…);
- Produzione di Neurotrasmettitori (Serotonina, Melatonina…)
Mantenere in equilibrio la Flora intestinale è fondamentale per il corretto funzionamento di Tutto l’Organismo.
Quali sono le Patologie ed i Sintomi maggiormente correlati con un Microbiota Intestinale non-funzionale?
Una Flora Batterica e Fungina non in equilibrio comporta tantissime disfunzioni che coinvolgono tutto l’Organismo:
- Dolori e Gonfiore Addominale
- Gastrite, Reflusso
- Malassorbimenti
- Stipsi/Diarrea
- Disturbi dell’Umore (Ansia, Stress, Depressione…)
- Patologie Apparato Urogenitale (Cistiti frequenti, Infezioni, Candidosi…)
- Patologie Autoimmuni (Lupus, Celiachia, Artrite Reumatoide, Sclerosi Multipla, Fibromialgia, …)
- Patologie Cardiovascolari (Ictus, Ipercolesterolemie, Aterosclerosi…)
- Patologie Dermatologiche (Eruzioni Cutanee, Dermatiti…)
- Patologie Infiammatorie gastrointestinali (Colite Ulcerosa, Morbo di Chron, Intestino/Colon Irritabile…)
- Patologie Metaboliche (Diabete tipo 2, Obesità…)
- Patologie Neurologiche (Alzheimer, Parkinson, Demenza e deterioramento cognitivo…)
- Predisposizione ai Tumori
Perché è importante eseguire il Test Genetico sul Microbiota intestinale?
Il Microbiota Intestinale è alla base del nostro Sistema Immunitario dal quale deriva il nostro stato di Salute.
Le famiglie batteriche presenti nel nostro Microbiota Intestinale sono più di 400, per questo è fondamentale non andare alla cieca ed identificare precisamente di cosa si ha bisogno: assumere integratori aspecifici o comunque a largo spettro, è spesso più dannoso che non assumere nulla.
A chi è consigliato il Test sul Microbiota Intestinale?
Il test è assolutamente consigliato a tutte le Persone che riscontrano frequentemente almeno 1 dei Sintomi o delle Patologie sopra elencate.
E’ inoltre considerato un ottimo Punto di Partenza per poter Gestire al meglio il Proprio Stato di Salute ed agire con una Vera Prevenzione.
Il Test è adatto a tutti gli individui dai 3 anni di vita in poi, salvo patologie o disfunzioni particolari.
Il Test può essere ripetuto nel corso della vita in quanto la Flora Intestinale è soggetta a cambiamenti ormonali, terapie farmacologiche, età e stile di vita.
Come viene eseguito il Test sul Microbiota Intestinale?
Il test è assolutamente indolore e non invasivo in quanto si basa sulla raccolta di un campione fecale grazie ad un apposito kit opportunatamente studiato per poter stabilizzare il materiale genetico raccolto.
Il test sul Microbiota Intestinale è un’indagine genetica quantitativa e qualitativa su tutta la componente batterica e fungina intestinale, nonché sui composti biochimici da essi prodotti che creano il disequilibrio, o disbiosi, della flora intestinale.
Comprendere l’esatta Composizione del Microbiota intestinale è fondamentale per agire in modo assolutamente mirato e personalizzato.
Come si procede quando si ha il Referto del Test sul Microbiota Intestinale?
L’esito del test genetico sul Microbiota intestinale è un Tassello Fondamentale per comprendere la situazione specifica della Persona ma perde di significato e di importanza se non si è fatta una corretta Indagine Preliminare PRIMA di eseguire il test.
E’ fondamentale un Incontro ben strutturato che preveda la visione e lo studio delle analisi già eseguite dal Paziente (es. colonscopie, gastroscopie, analisi del sangue, test allergici …) prima di sottoporsi al test sul Microbiota Intestinale: solamente in questo modo sarà possibile fornire al Laboratorio di Analisi Genetiche che eseguirà il test, tutte le informazioni specifiche utili.
A seguito quindi del risultato dell’analisi sull’esatta composizione del Microbiota Intestinale potrò procedere con lo studio esclusivo ed approfondito di un Percorso Nutrizionale ad hoc nonché di un’ Integrazione di Prebiotici e Probiotici Specifici per ripristinare una condizione di Equilibrio e Salute: in poche parole, identificati con “nome e cognome” i responsabili della disbiosi/disequilibrio e capendo l’equilibrio con le altre famiglie batteriche e/o fungine, si cercherà di “affamare” la componente nociva, creando per contro le migliori condizioni biologiche specifiche (con dieta ed integrazioni ad hoc) affinché la componente “buona” riesca ad avere la meglio.
Intervenire sul Microbiota intestinale significa anche ridurre notevolmente lo stato infiammatorio sistemico e locale del paziente, apportando così ad un netto miglioramento dello stato di salute generale, prevenendo attivamente la maggior parte delle Patologie.
Quanto tempo è necessario per ripristinare un Microbiota Intestinale in disbiosi?
La tempistica necessaria per ripristinare lo stato di equilibrio a livello del Microbiota intestinale dipende da tantissime componenti:
- Composizione Specifica del Microbiota Intestinale riscontrata;
- Da quanto tempo il Paziente manifesta Sintomi e/o Patologie correlate alla disbiosi identificata;
- Età del Paziente;
- Capacità del Paziente di aderire al Piano Nutriterapico ed alla Integrazione Specifica;
- Assunzione di Farmaci (es. Terapie ormonali, Chemioterapie, Utilizzo di antibiotici ecc)
La mia esperienza di anni riporta casi in cui i Pazienti hanno riscontrato almeno 1 beneficio dopo circa 1 mese dall’inizio del Percorso Nutriterapico e d’Integrazione Specifici: in molti casi, l’equilibrio è stato raggiunto dopo qualche mese, mentre in altri più complessi, entro 1 anno.